Dieci estati - Punto

Viola ha trent’anni. È l’età dei bilanci, l’età in cui si crede di sapere cosa si vuole, si mette a confronto ciò che si ha ottenuto con ciò a cui si ha rinunciato. È l’età in cui si guarda spesso al passato, ci si chiede cosa si avrebbe potuto fare di diverso per cambiare il presente, e, di conseguenza, il futuro.

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Dieci estati - Malattia, sintomi e rimedi

Viola ha ventisette anni, ma ne dimostra al massimo venticinque. Come se il tempo si fosse fermato, quel giorno d’estate in cui ha detto addio a Riccardo e alla se stessa ragazzina. Si affaccia alla finestra e si accende una sigaretta. Si sente osservata, quasi giudicata per quel gesto che ormai fa parte di lei. «Non dovresti fumare.» dice una voce alla sue spalle.

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Dieci estati - Stupidi ricordi

Viola ha venticinque anni. Indossa un bikini semplice, nero. Si tuffa. Non ha più paura dell’acqua. Il mare è diventato il suo rifugio, la sua casa. Resta sott’acqua più tempo possibile, nel suo mondo ovattato, al sicuro. Poi riemerge. Gli occhi vengono colpiti dalla luce accecante del sole, le orecchie dalle grida dei bambini. Si immerge di nuovo. Non vuole tornare a casa, non vuole affrontare quello che sta succedendo. Resta in spiaggia fino al tramonto, fino all’ora blu. Scatta alcune fotografie, anche se solo con la sua mente. Memorizza ogni dettaglio attorno a sé. L’indomani niente sarà più lo stesso.

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Dieci estati - Vestiti neri

Viola ha ventiquattro anni. Veste quasi sempre di nero, quindi, quando ha saputo del funerale, ha aperto l’armadio scegliendo un vestito a caso, senza fatica. Indossa decolté dal tacco medio. Non si trucca, non ne vede il motivo. In chiesa si siede in un angolo, in ultima fila. Sa che è quello il suo posto, ai margini, per non disturbare.

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Dieci estati - L'alba

Viola ha ventitré anni, ma ne dimostra qualcuno di meno. Ha il viso pulito, acqua e sapone, e la solita coda di cavallo. Si guarda intorno. L’alba è il momento perfetto, la luce è bassa, uniforme. Elena sbadiglia, fa un passo verso il mare, «L’acqua è fredda.» «È fredda solo all’inizio.» Viola le risponde con la stessa frase che aveva usato Stella una volta, quando lei aveva undici anni e paura di nuotare.

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Dieci estati - La torta nuziale

Viola ha ventun anni anni. Ha imparato a stare dritta, a camminare sui tacchi senza sembrare un dinosauro, a non abbassare lo sguardo ma a sostenere quello degli altri. Indossa un abito lilla. Perché abbia scelto quel colore non lo sa nemmeno lei.
Non le importa di essere lì. Non le importa di niente. È diventata come sua madre, ha ereditato la sua malattia, il suo male di vivere, solo che ha imparato a nasconderlo bene. Ha imparato che le persone non ascoltano mai la risposta alla domanda «Come stai?», a loro basta un sorriso appena accennato, basta sapere che sei lì, ad ascoltare le loro chiacchiere vuote. Viola annuisce, dice la sua, dice quello che gli altri vogliono ascoltare.

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Dieci estati - La luce di Barcellona

Viola ha diciassette anni. I capelli lunghi come non li ha mai avuti, le crescono in fretta, così come continua a crescere in altezza. Ha detto ai suoi genitori che andava a trovare Stella a Londra. Basterebbe una telefonata per essere scoperta, basterebbe una telefonata per essere riportata a casa, al sicuro, nella sua stanza.

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Dieci estati - La notte di San Lorenzo

Viola ha quindici anni. Le unghie laccate di azzurro. Si è tagliata i capelli, ora li porta corti, all’altezza del mento. Vorrebbe farsi il piercing all’ombelico, ma suo padre non vuole. È lui che la sta accompagnando al mare, mentre sua madre è rimasta a casa e sua sorella è a Londra a fare un corso d’inglese.
«Perché non divorziate tu e la mamma?» gli domanda per strada.

"La notte di San Lorenzo", il terzo capitolo di Dieci estati è online su THe iNCIPIT.

Dieci estati - La metamorfosi

Viola ha quattordici anni. Ha smesso di mangiarsi le unghie, si dà uno smalto apposta. Porta i capelli lunghi, legati in una coda di cavallo, ma forse li taglierà a settembre. È l’anno di transizione, dalle medie alle superiori, da ragazzina a ragazza. È l’anno in cui potrà reinventarsi. Nessuno la conosce al liceo classico, potrà essere una persona completamente nuova. Simpatica e socievole, non più timida e secchiona. Si siederà in fondo, non più in prima fila. Farà amicizia con le ragazze in, quelle che si vestono bene, fanno shopping da sole il sabato e la domenica pomeriggio vanno in discoteca.

"La metamorfosi", il secondo capitolo di Dieci estati è online su THe iNCIPIT.

Dieci estati - Le regole

Viola ha undici anni. La scuola è finita e l’attendono tre mesi di sole, mare, gelati che si sciolgono troppo in fretta, gare di biglie e serate passate a far tardi in sala giochi. Non sa che quell’estate la cambierà per sempre, che s’innamorerà per la prima volta, anche se non sarà ricambiata. Sta per incontrare l’amore della sua vita, eppure non lo sa.

"Dieci estati", il mio nuovo racconto interattivo è online su THe iNCIPIT.

Burattini

Stava annegando. La corrente la trascinava giù, sempre più giù.
Rachel cercava di opporsi, ma era tutto vano, ormai era troppo tardi. L’acqua le era entrata nei polmoni. Istintivamente tossì, il suo corpo si ribellava, voleva vivere. Continuò a tossire, a buttare fuori l’acqua, fino a svegliarsi.
«Bentornata tra noi.»

"Burattini", il decimo e ultimo capitolo de La ragazza dagli occhi di ghiaccio - Parte 2 è online su THe iNCIPIT.

Fiducia

L’aveva fatto di nuovo. Si era fidata dell’uomo sbagliato. Si riteneva una persona intelligente, eppure aveva lasciato che i sentimenti per A.J. offuscassero il suo giudizio.
«Devo parlare con lui.»
«Cosa credi? Che, vedendoti, si sentirà in colpa e ammetterà tutto?» le domandò Leon, «Prima ti ha condotto su una falsa pista a Somerville, per riconquistare la tua fiducia, poi ha aggredito Ethan per farti credere di essere in pericolo e avvicinarsi ancora di più a te, infine ha chiesto a Lenny di picchiarlo, in modo da essere al di sopra di ogni sospetto.»

"Fiducia", il nono e penultimo capitolo de La ragazza dagli occhi di ghiaccio - Parte 2 è online su THe iNCIPIT.

Al sicuro

Era la seconda volta che si fermava a dormire da Rachel, ma il fatto di non essere sbattuto fuori all’alba era una novità. Rachel era diversa, più rilassata, come se, dopo tutto quello che era successo, avesse deciso di abbandonare ogni ostilità e si fosse arresa ai propri sentimenti.

"Al sicuro", l'ottavo capitolo de La ragazza dagli occhi di ghiaccio - Parte 2 è online su THe iNCIPIT.

Alla deriva

Trovarono Ethan all’alba del giorno dopo. Furono Frank Mellon e sua moglie a dare l’allarme e a chiamare la polizia.
Quando Richard le telefonò, Rachel stava facendo colazione con Leon che si lamentava perché il bacon non era abbastanza croccante. Entrambi credevano che Ethan stesse ancora dormendo.
«È stato colpito più volte con qualcosa che sembra essere una grossa mazza da baseball. È grave, ma è ancora vivo.» la rassicurò Richard.
«La situazione clinica è difficile.» spiegò il dottor McNeal in ospedale, «Ha subito un trauma cranico. La prima operazione è andata bene, ora lo stiamo tenendo in coma farmacologico per dare tempo al cervello di riprendersi. Ha un ematoma che va operato al più presto, non appena le sue condizioni si saranno stabilizzate.»
A Rachel e a Leon non serviva ascoltare termini medici per capire che la possibilità che il vecchio detective si risvegliasse era tutt’altro che concreta.

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Somerville A/R

Tutte le volte che si era trovato a un bivio, aveva sempre intrapreso la strada sbagliata. Rachel era sua sorella, se le fosse successo qualcosa, i loro genitori non gliel’avrebbero mai perdonato. Ma cosa poteva succedere? Con loro c’erano Ethan e quel detective che si era preso una cotta per lei.
Rachel lo sorprese mentre la stava fissando, lui le sorrise.
«Grazie per essere venuto.»
Leon scrollò le spalle, «Credevo che non mi volessi tra i piedi.»
«E io credevo che mi odiassi.»
«Non posso odiarti, sei mia sorella.»
«Sorellastra.» lo corresse.
«Ok, un po’ ti ho odiato.» ammise lui.
«Un po’?»
«Un pochino. Non so se ti ricordi com’eri allora.»
«Avevo sedici anni, mi tagliavo… Volevo solo morire.»

"Somerville A/R", il sesto capitolo de La ragazza dagli occhi di ghiaccio - Parte 2 è online su THe iNCIPIT.

La svolta

Voleva che fosse la prima a saperlo. Per questo non ne aveva fatto parola con Richard. Rachel era già andata a casa, ma non importava. Sapeva dove trovarla.
Al lavoro si salutavano a malapena e, se si incontravano per caso la sera, facevano finta di non vedersi. Ma lui la vedeva. La vedeva eccome. Soprattutto da quando era apparso lui, il biondo.
Era già la terza volta che li vedeva all’Hype, con le loro giacche di pelle, le loro birre e i loro capelli biondi. Potevano sembrare gemelli. Belli e dannati.
Sembravano essere molto in confidenza. Lui la faceva ridere di gusto. Come quella sera che si era presentata a casa sua con una bottiglia di vino e aveva raccontato a Sammy quell’assurda storia sui fulmini per fargli vincere la paura dei temporali. Poi era arrivato Lenny e aveva rovinato tutto.

"La svolta", il quinto capitolo de La ragazza dagli occhi di ghiaccio - Parte 2 è online su THe iNCIPIT.